Ma il nome vuole anche essere un chiaro doppio senso allo scopo del gioco: Mimmuccio significa “mi nascondo”, con chiaro riferimento alla ricerca che il protagonista compie in giro per la città. Diversi sono stati gli aspetti affrontati da questo progetto: lavorare in gruppo, imparare aspetti storico-culturali della città. Da non sottovalutare l’allettante prospettiva del premio: tablet che potrebbero essere usati per le attività del prossimo anno scolastico. Gli alunni hanno provato in prima persona cosa significhi lavorare in gruppo, dividendo tra loro i diversi compiti: narratori, grafici, progettisti dei livelli e tecnici audio. Una parte importante hanno avuto le ricerche storico-culturali che hanno permesso di conoscere aspetti nuovi della propria città. Interessante è stato sicuramente andare a verificare di persona sui luoghi quanto studiato attraverso un’uscita didattica appositamente organizzata. Intervistando i diversi alunni, si può affermare che l’esperienza sia stata molto costruttiva, anche se particolarmente faticosa ed impegnativa. 

Giulia Barbaro, Federica Catania, Ketty Lucchesi

Classe 1C - A.S. 2014/2015

Il video del risultato finale