Il problema del bullismo coinvolge ogni anno migliaia di studenti che il più delle volte temono di denunciare il fenomeno. Le istituzioni sono scese in campo per contrastare il fenomeno,
lanciando campagne, istituendo numeri verdi ed osservatori regionali a cui fare riferimento.
Qualche anno fa il Ministero della Pubblica Istruzione aveva lanciato la campagna "Smonta il bullo", una serie di iniziative per contrastare il fenomeno del bullismo. Il ministro Gelmini ha poi
proseguito l'opera di Fioroni tornando a dare importanza al voto in condotta e stabilendo che, nonostante uno studente abbia la sufficienza in tutte le materie, se non ha il 5 in condotta non
passa all'anno successivo.
Cosa possiamo fare noi di concreto?
Ricordiamoci che il bullo è un perdente, lasciamolo solo e non avrà il coraggio di continuare nei suoi atteggiamenti. Insieme possiamo contrastare questo fenomeno e aiutarci l'uno con
l'altro.
La redazione